Una volta che gli account sono stati creati, settati e connessi le campagne possono partire.
Ecco alcune accortezze da tenere in considerazione per ottenere il massimo dalle campagne Shopping:
1. Ottimizza il Tuo Sito Web:
Bisogna assicurarsi sempre che il proprio sito sia ben ottimizzato ed offra un’esperienza utente chiara e semplice, non vi siano ostacoli al pagamento e tutte le informazioni aziendali siano rintracciabili e garantiscano trasparenza all’utente.
2. Investi un budget adeguato:
Davanti ad ampli cataloghi con molti prodotti e molte varianti prodotto non si deve lesinare il budget al fine di raccogliere insight utili. In caso non vi sia sufficiente disponibilità di budget un’idea può essere quella di concentrarsi su parte del catalogo. La remunerazione di queste campagne avviene solo quando un utente fa clic sull’annuncio e viene reindirizzato al sito web. Questo modello è noto come CPC (Costo per Clic).
3. Google Ads:
Google Ads è la piattaforma di advertising di Google attraverso cui accedere alle campagne shopping. Queste campagne vanno implementate ma non bisogna limitarsi ad esse in modo che l’account accumuli dati ed insight da analizzare. Va valutato, inoltre, l’uso delle nuove campagne Pmax che sostituiscono le vecchie campagne Shopping intelligenti e sfruttano anch’esse gli spazi Google Shopping.
4. Feed dei Prodotti:
Per apparire su Google Shopping, bisogna caricare un feed di dati dei prodotti su Google Merchant Center ed assicurarsi che queste schede dei prodotti siano complete e aggiornate. Va analizzato costantemente quali delle categorie prodotto hanno maggior riscontro in termini di vendite.
5. Gestione del Catalogo su Merchan Center:
Il catalogo dei prodotti va gestito su Google Merchant Center, accuratamente, utilizzare Google Merchant Center e sfruttare tutte le indicazioni e le schede prodotto gratuite che mette a disposizione può fare la differenza.
6. Considera la collaborazione con un CSS:
I css sono nati nel 2017 a seguito di un contenzioso tra l’Unione Europea e Google; sono partner che possono rivelarsi preziosi per occupare spazi su Google Shopping oltre a quelli già coperti dalle campagne Google Ads.
Per saperne di più questo è l’articolo sui CSS.
7. Immagini di Qualità:
Le immagini dei prodotti devono essere di alta qualità e rispettare gli standard di Google. Immagini chiare e accattivanti attirano l'attenzione degli utenti.
8. Informazioni Dettagliate:
Fornisci informazioni dettagliate sui tuoi prodotti, compresi prezzi, marchi e spese di spedizione. Gli utenti devono avere tutte le informazioni necessarie.
9. Confronta i Prezzi:
Google Shopping è noto per consentire agli utenti di confrontare i prezzi dei prodotti tra diversi negozi online, quindi assicurati di essere competitivo.
10. Recensioni dei Prodotti:
Se possibile, vanno incluse le recensioni dei prodotti nei tuoi annunci. Le valutazioni positive possono aumentare la fiducia dei potenziali acquirenti.
11. Gestisci le Campagne:
Monitora e ottimizza costantemente le tue campagne su Google Shopping per ottenere i migliori risultati possibili.
12. Misura le Prestazioni:
Utilizza strumenti di analisi per misurare le prestazioni delle tue campagne su Google Shopping e apporta modifiche in base ai dati.
Vendere su Google Shopping richiede un po' di lavoro iniziale, ma può essere un modo altamente efficace per aumentare le tue vendite online e raggiungere nuovi clienti.
Gli spazi Google Shopping offrono quindi maggiore visibilità rispetto le sole campagne Search, usano immagini dei prodotti che attirano l'attenzione degli utenti e l'intenzione di acquisto, in quanto gli utenti cercano prodotti specifici.