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Guida alle diverse tipologie eCommerce: cosa sapere

Se si sta pensando di avviare un'attività di eCommerce o semplicemente si desidera comprendere meglio questo settore in costante crescita, è fondamentale conoscere le diverse tipologie di eCommerce disponibili. 

Questa guida sarà un breve viaggio attraverso le principali suddivisioni dell'universo dell'eCommerce, spiegando le differenze chiave tra ciascuna tipologia e le implicazioni che comportano, a seconda del tipo di business che si intende avviare.

eCommerce? Dipende dal Tipo di Business 

La classificazione delle tipologie di eCommerce dipende fortemente dal tipo di business che si desidera avviare. Ogni categoria ha le sue peculiarità e richiede strategie e costruzioni specifiche. Iniziamo con una panoramica generale: cos'è esattamente un eCommerce? In breve, un eCommerce è un sito web progettato per consentire la vendita di prodotti o servizi online. 
Una risposta semplice e coincisa che in realtà nasconde, come vedremo, molte sfumature all'interno di questo concetto. 
L’eCommerce di fatto corrisponde ad un modello o canale di vendita che viene realizzato all’interno di un’idea imprenditoriale che in genere è molto più complessa e strutturata; per questa motivazione è necessario chiarire che il nostro negozio online va inquadrato all’interno della nostra visione generale di Business prima di fare qualunque mossa. 

Abbiamo quindi varie possibilità di classificare gli eCommerce: 
  1. Sulla base della natura dei soggetti coinvolti 
  2. Considerando la modalità di scambio del bene 
  3. Modalità di gestione magazzino 

 Fatte queste premesse iniziamo a descriverle maggiormente nel dettaglio.

Tipologie di eCommerce: I soggetti coinvolti 

Ecco dunque la classificazione che prende in esame la natura dei soggetti coinvolti nello scambio di beni. 
B2C (Business to Consumer) 
Il modello B2C è il più comune e familiare. In questo caso, le aziende vendono direttamente ai consumatori attraverso una piattaforma online. Esempi includono l'acquisto di abbigliamento o elettronica su siti come Amazon o Zalando. Questo è il mondo in cui la maggior parte delle persone effettua gli acquisti online.

B2B (Business to Business) 
Il B2B coinvolge transazioni tra aziende. Le imprese acquistano e vendono prodotti o servizi tramite piattaforme specializzate. Ad esempio, un fornitore di materie prime può vendere i suoi prodotti a una fabbrica attraverso una piattaforma di eCommerce. Alibaba e Dell sono esempi di questa tipologia. 

C2B (Consumer to Business) 
Qui, i consumatori offrono beni o servizi alle aziende. Un esempio comune è quando un influencer o un blogger viene compensato per promuovere un prodotto o un servizio su un proprio canale social o blog. 

C2C (Consumer to Consumer) 
Il C2C coinvolge transazioni tra consumatori. Le piattaforme di eCommerce forniscono un ambiente online in cui i consumatori possono vendere, acquistare o scambiare beni o servizi direttamente tra loro. eBay ed Etsy sono esempi popolari.

C2A (Consumer to Administration) 
Qui, i consumatori interagiscono con le amministrazioni pubbliche per l'acquisto di beni o servizi. Ad esempio, puoi pagare le tasse online o acquistare biglietti per i mezzi di trasporto pubblico attraverso il sito web di un'agenzia governativa.

B2A (Business to Administration)
Questo modello coinvolge transazioni tra aziende e amministrazioni pubbliche. Le aziende possono vendere prodotti o servizi alle agenzie governative attraverso piattaforme di e-procurement o altri canali online. Oracle è un esempio di eCommerce B2A.

Tipologie di eCommerce: gestione del magazzino 

Esistono due modelli principali di eCommerce basati sulla gestione della merce:

Dropshipping: In questo modello, il venditore digitale non detiene fisicamente la merce che vende sul suo sito. Agisce come intermediario tra i fornitori e gli acquirenti finali, pubblicizzando i prodotti e ordinandoli dai fornitori solo quando riceve un ordine sul suo sito. Questo modello è meno impegnativo in termini di gestione del magazzino ma comporta meno controllo sulla disponibilità dei prodotti. 

Hub: Nel modello di tipo "hub", il venditore dispone di un magazzino fisico dove conserva la merce. Questo gli permette di gestire il sito, il magazzino e la spedizione dei prodotti direttamente. Anche se offre maggiore controllo, può essere più costoso e comporta un rischio associato alla gestione del magazzino.

Tipologie di eCommerce: modalità di scambio del bene

Il nostro negozio eCommerce può essere suddiviso in diverse modalità in base alle quali avviene lo scambio di beni o servizi. Queste modalità comprendono:

1. eCommerce Diretto: 
In questo caso, l'oggetto dell'operazione è un bene digitale o un servizio che può essere erogato esclusivamente tramite internet. Esempi di transazioni di eCommerce diretto includono operazioni come l'home banking, l'acquisto di biglietti per eventi o il brokeraggio online. In questa modalità, l'intera transazione avviene in modo telematico, senza la necessità di consegna fisica del prodotto o del servizio. Ai fini IVA, queste transazioni rientrano nella categoria delle prestazioni di servizi. 

2. eCommerce Indiretto: 
In questo scenario, l'oggetto dell'operazione è un bene fisico, il quale viene acquistato online ma viene successivamente consegnato fisicamente all'indirizzo dell'acquirente. Ad esempio, l'acquisto di prodotti fisici su siti di eCommerce rientra in questa categoria. Sebbene l'ordine e il pagamento avvengano online, la consegna del prodotto avviene materialmente. Ai fini IVA, questa operazione è considerata una cessione di beni.

3. eCommerce Misto: 
Questo modello comporta una transazione completamente online, ma l'acquisto riguarda un titolo o un servizio che verrà successivamente ritirato presso una sede fisica. Un esempio comune è l'acquisto online di biglietti per il treno o l'aereo nel caso l'acquirente riceva un titolo virtuale che dovrà essere ritirato per poter fruire del servizio. In questa modalità, l'acquisto e la prenotazione avvengono online, ma la fruizione del servizio richiede un ritiro fisico. 

4. eCommerce Cibernetico: 
In questo caso il contratto viene concluso tra un individuo e i software di gestione presenti su altri siti di eCommerce, senza l'intervento diretto di un soggetto fisico. Un esempio tipico è rappresentato dalle operazioni di ricarica telefonica online, dove il consumatore interagisce con un sistema automatizzato per effettuare la ricarica. In questo caso, non c'è un soggetto fisico coinvolto nell'erogazione del servizio. 

Conoscere tutte queste caratterizzazioni ed identificare quali modalità verranno utilizzate nella creazione e gestione del proprio progetto di vendita ci consentono di adattare l'eCommerce alle esigenze specifiche dei prodotti o servizi offerti, offrendo una varietà di opzioni per i consumatori e le imprese. 
In conclusione, il mondo dell'eCommerce è vasto e in continua evoluzione. La scelta della tipologia di eCommerce giusta può influenzare significativamente il successo del tuo business complessivo, ottimizzando tutti i flussi e la gestione del tuo progetto.

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